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La magnetoterapia: tutti i suoi benefici a portata di mano
Come funziona?
I dispositivi per la magnetoterapia erogano una corrente all’interno delle bobine in rame, producendo un campo elettromagnetico. Le onde elettromagnetiche, di bassa frequenza, esercitano così un effetto biostimolante a livello dei tessuti biologici.
Funziona davvero?
Negli anni, grazie agli studi di Bassett e Becker, si è dimostrato come l’osso la cartilagine, i tendini e i legamenti, possano modificare la loro microstruttura se esposti ai campi elettromagnetici (effetto piezoelettrico). Di seguito alcuni casi studio.
Caso 1: valutazione dell’efficacia dei campi elettromagnetici pulsati (CEMP) su soggetti con frattura del collo del femore sottoposti a intervento chirurgico entro a 3 giorni del trauma.
I soggetti sono stati sottoposti a 8 ore di stimolazione giornaliera per 90 giorni. Coloro che hanno applicato CEMP (attivi) hanno ottenuto un efficace consolidamento dell’osso e, inoltre, percepito meno dolore durante il periodo post-operatorio e di riabilitazione.
Caso 2: verifica degli effetti dei CEMP sull’osteoartrosi del ginocchio e della colonna cervicale sui soggetti valutati in base al dolore, alle attività quotidiane, al dolore in movimento e alla rigidità dell’articolazione.
I soggetti sono stati sottoposti a 18 trattamenti da 30 minuti, da 3 a 5 volte alla settimana. Sia dopo 18 sessioni di CEMP sia dopo 1 mese, si sono registrati buoni risultati per tutti coloro che hanno applicato CEMP (attivi), dimostrando come la magnetoterapia risulta essere un efficace trattamento dell’osteoartrosi.