La terapia inalatoria

La terapia inalatoria per le alte e le medio/basse vie aeree

Le patologie respiratorie possono essere efficacemente trattate con la terapia inalatoria.

Questo tipo di somministrazione ha un’altissima tollerabilità e gli effetti collaterali sono limitati.

L’efficacia della terapia inalatoria dipende dalla quantità di farmaco che riesce a depositarsi nell’area da trattare.

Le patologie delle alte vie aeree (rinopatie, rinosinusiti, sinusiti, ecc..) vengono trattate con la doccia nasale in grado di “lavare” le cavità nasali.

Le patologie delle medie e basse vie aeree (faringiti, bronchiti, polmoniti, asma, ecc..) vengono trattate con nebulizzatori in grado di micronizzare il farmaco somministrato.

Il diametro delle particelle nebulizzate deve essere:

• alte vie aeree: superiore a 10 µm
• medie/basse vie aeree: inferiore a 5 µm.

I vantaggi della terapia inalatoria con aerosol ad aria compressa

I sistemi per aerosolterapia ad aria compressa nebulizzano tutti i farmaci e sono consigliati per qualsiasi persona, indipendentemente dall’età e dalla capacità di coordinazione respiratoria.

Contrariamente agli MDI (aerosol spray presodati):

• non utilizzano propellenti dannosi all’ambiente,
• non necessitano di una perfetta coordinazione tra l’erogazione dell’aerosol e l’inspirazione o di un elevato flusso inspiratorio.

A differenza degli apparecchi per aerosolterapia ad ultrasuoni, quelli ad aria compressa nebulizzano tutti i farmaci erogandone il principio attivo.

È infatti noto che gli apparecchi ad ultrasuoni non nebulizzano i farmaci a base oleosa, mentre per quelli in sospensione, tra cui alcuni corticosteroidi, vengono nebulizzati solo gli eccipienti e non i principi attivi, vanificando l’efficacia terapeutica.

Tratto da Microlife - Reha Group

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